Una riserva è il capitale posseduto da una persona. Si tratta di capitale presente, al contrario del capitale investito. Il capitale presente si svaluta e per questa ragione rappresenta un costo continuo per il suo possessore. Il rapporto tra capitale riservato e investito è un riflesso della preferenza temporale del possessore.
Il capitale messo a riserva con lo scopo di finalizzare i debiti è il mezzo con cui si effettua il settlement. Ad esempio, quando l'oro è il mezzo di settlement, l'oro rappresenta il capitale a riserva. Una promessa sull'oro, come può essere un certificato sull'oro, è un prestito e di conseguenza non rappresenta una riserva per quel tipo di debito. Se il debito può essere finalizzato con certificati aurei, allora il possesso dei certificati costituisce una riserva.
Benché la detenzione di un certificato come riserva rispetto al debito rappresentato dal certificato sembri contraddire la definizione di riserva come capitale presente, essa in realtà non è contraddittoria. In qualità di mezzo di settlement il certificato stesso non è altro che un documento cartaceo per la persona che lo tiene in riserva. I termini specificati su di esso hanno valenza sull'emittente del certificato. Nessun costo o guadagno viene subito in un'operazione di settlement da parte della persona che tiene a riserva il certificato. Per lui, il costo di settlement è solo la conseguenza di trasferire il documento al suo creditore.
La riserva viene spesso confusa con la gestione delle maturità (maturity matching). La gestione di differenti maturità e tassi di interesse rappresenta una strategia di gestione del rischio finanziario. Benché la riserva di capitale sia essa stessa una strategia di gestione del rischio, la distinzione per una riserva è che il capitale riservato è "presente" ovvero ha una maturità pari a zero.
Titolo originale: Reserve Definition