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considerazioni-20200331
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The Companionship - considerazioni.
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Cari,
Per voi
- qualche astratta pippa sull'impostazione del lavoro.
- a seguire alcune implementazioni concrete delle stessa.
Vogliate considerare quanto segue:
Tipi di comunicazione:
- la comunicazione tra noi sarà collaborativa, immediata, informale, abbastanza cazzara.
- la comunicazione che scaturirà da questo lavoro sarà tutt'altro.
Come anticipato, lavoriamo su 3 livelli:
1) rapporto diretto con l'ospite
2) tema della stanza contenitore degli ospiti.
3) tema della casa contenitore delle stanze.
Approfondiamo il primo il primo livello, quello più importante per i nostri ospiti. Quello al quale la gran parte di essi si limiteranno per mancanza di tempo ulteriore o interesse.
Accogliete questa metafora: noi siamo cuochi, i nostri ospiti degustano le nostre pietanze cucinate appositamente per loro. Le nostre tartine.
Non è importante che gli ospiti riconoscano tutti gli ingredienti delle tartine. Basta che sia di loro gusto.
Gli ingredienti sono i contenuti di testo e audiovideo.
Il nostro servizio comincia dalla loro identificazione, dalla familiarità con loro, dai dati che conosciamo di loro.
La tartina potrà essere leggera oppure piccante oppure agrodolce o di altri gusti. Siamo noi cuochi a scommetterci e cercare l'abilità per cucinarla.
La comunicazione è la pietanza. Comprende il cuoco e l'ospite insieme. Non il cuoco in assoluto, non l'ospite in assoluto.
Tradotto:
Dobbiamo noi cuochi evitare di fare tartine soltanto perchè così va a noi, senza tener conto dell'ospite da cui verranno consumate.
Dobbiamo altresì abbandonare l'ambizione o l'illusione di comprendere pienamente l'ospite e di preparare qualcosa di alieno alla nostra esperienza.
Dobbiamo accettare il rapporto ed essere fluidi. Dobbiamo accettare i nostri limiti in qualità di cuoco, e quelli del nostro ospite che consuma la tartina. L'ospite può percepire tutt'altro rispetto alle nostre intenzioni. Noi produciamo input, l'ospite li processa a modo suo in maniera autonoma.
Questo è un fatto che va accettato per calibrare il nostro lavoro, per eseguirlo con maggiore serenità.
Fine pippa. Esempi concreti [TODO]
- Mattia e Daniele
- Stanza Sponsors, la più facile.
- Exit -> per dimostrare che non è importate la costituzione della tartina.